Il Sommo Giornalista Gianni Riotta dunque interrogò su Twitter il blogger Piergiorgio Odifreddi intorno ai suoi post e ai suoi commenti.
Il blogger gli rispose: “Io ho parlato apertamente in rete. Perché m’interroghi? Domanda a quelli che m’hanno letto, quel che ho scritto; ecco, essi sanno le cose che ho scritto”.
E com’ebbe detto questo, uno dei giornalisti che gli stavano addosso gli diede uno schiaffo in un articolo, dicendogli: “Così rispondi tu al Sommo Giornalista?”
Il blogger gli disse: “Se ho scritto male, dimostra il male che ho scritto; ma se ho scritto bene, perché mi diffami?”
(Giovanni 18:19-23)
La polemica della ditta “Riotta & Co.” ha preso a pretesto questa serie di post e commenti di Odifreddi sul suo blog Il non-senso della vita, in particolare il Commento 393:
Priebke come Welby (12/10/13)
Commento 393 (14/10/13)
Commento 395 (14/10/13)
Commento 416 (14/10/13)
Stabilire la verità storica per legge (16/10/13)
Commento 58: risposta a Riotta (16/10/13)
Commento 175: risposta ad Augias (16/10/13)
Commento 194 (16/10/13)
Che cos’è la verità? (17/10/13)
Marce indietro, errori e scuse: risposta a Calabresi (21/10/13)
Commento 107 (21/10/13)
Un commento di Chomsky (23/10/13)
Commento 40 (23/10/13)
Commento 120 (23/10/13)
Commento 265 (24/10/13)
Ci sono senatori e senatori (28/11/13)
La banalità del male (25/01/14)
Commento 1009 al post Riforme: la strage di San Valentino (21/02/2015)