Il 27 dicembre 1831 il brigantino Beagle salpò dall’Inghilterra con un passeggero d’eccezione, il giovane Charles Darwin, per un giro del mondo che durò cinque anni. Al suo ritorno le risultanze di quel viaggio spinsero il giovane naturalista a elaborare l’ardita teoria che le specie vegetali e animali non sono state create indipendentemente, ma si sono evolute nel tempo grazie a una selezione naturale del più adatto nella lotta per la vita. Questa teoria minava alla radice la pretesa dell’uomo di essere stato creato “a immagine e somiglianza di Dio”, e faceva invece supporre una sua discendenza da qualche progenitore comune delle grandi scimmie. Non può dunque sorprendere che il darwinismo abbia scosso i fondamenti stessi delle religioni bibliche, e generato polemiche e resistenze che dividono ancor oggi l’opinione pubblica dei non addetti ai lavori. Il bicentenario della nascita (12 febbraio 1809) e il centocinquantenario della pubblicazione del suo capolavoro “L’origine delle specie” (24 novembre 1859) forniscono una buona occasione per avvicinarsi a Darwin, ripercorrendo insieme a Piergiorgio Odifreddi le tappe salienti del suo pensiero, le sue ripercussioni nella cultura moderna e le reazioni che ha scatenato di là e di qua del Tevere.
Corrado Augias - Le storie - Parte 2
Corrado Augias - Le storie - Parte 1
Con Dario Fo alla Feltrinelli di Milano
Che cosa pensasse Darwin delle scimmie è noto, ma lo è meno che cosa pensasse di Dio, benché per saperlo basti leggere il capitolo "Opinioni religiose" della sua Autobiografia, nel quale egli descrive l' evoluzione del suo pensiero al riguardo. Sui suoi anni giovanili egli commenta che, «pensando ai violenti attacchi che mi hanno rivolto gli ortodossi, sembra ridicolo che un tempo abbia voluto fare il pastore protestante»: un' idea che gli era stata suggerita dal padre, dopo il suo rifiuto di diventare medico, ma che «mori di morte naturale» quand' egli si imbarcò sul Beagle alla fine del 1831[...]
Piergiorgio Odifreddi - la Repubblica 11.2.2009
Sala piena di persone nel chiostro di Sant'Agostino a Pietrasanta, incontro in grande stile al Caffe' de La Versiliana. Vorrei fare due chiacchiere con il matematico piu' discusso del momento, ma mi rendo conto che il pubblico aspetta e rubare anche solo qualche minuto non sarebbe educato.[...]
Mangialibri 6.5.2009
L'attacco anticristiano e' il pretesto per colpire il vero obiettivo, che non e' il senso religioso, ma la 'giungla del sedicente pensiero umanistico'. Di qui nasce una 'post-religione' di stampo 'nichilista e consumista, fatale per l'intelligenza e oppressiva per la gioia di vivere'[...]
Renato Oniga - L'Avvenire 21.4.2009