La democrazia è una religione laica che identifica le proprie basiliche nei palazzi del potere, la curia nel governo, gli ordini nei partiti, il clero nei politici, le prediche nei comizi, le messe nelle elezioni, i fedeli negli elettori, i confessionali nelle cabine elettorali e i segni della croce nel voto. Ma, come in tutte le religioni, dietro alle colorite e folcloristiche apparenze dei riti e delle cerimonie, che distraggono e attraggono i cittadini, si nascondono le fosche e losche realtà dell’uso e dell’abuso del potere, che ammaliano e corrompono i politici.
Piergiorgio Odifreddi dedica questo libro a svelare le contraddizioni nascoste e le distorsioni palesi della democrazia. Inizia sezionando con il bisturi della logica concetti come la Cittadinanza (perché mai la può avere il discendente di un coevo di Cavour, ma non chi frequenta oggi le scuole in Italia?) e lo Stato, in quanto area racchiusa in confini spesso discutibili e non democratici, nel senso di non accettati dal popolo, come ha dimostrato il recente esempio della Catalogna. Prosegue poi con la Costituzione e i tentativi di manipolarla, i Diritti e i diversi modi di intendere il “dovere” e il “volere”, e i Candidati, candidi solo nel nome, per approdare alle odiatissime Tasse imposte dallo Stato Vampiro.
Il libro procede con luciferina chiarezza per parole chiave, analizzando minuziosamente la democrazia e le istituzioni. È quindi un utile strumento per imparare a ragionare politicamente e a formulare domande indiscrete, a partire da quella primordiale: siamo cittadini di un sistema democratico e palese, o sudditi di un regime totalitario e invisibile?
Circo Massimo - Radio Capital (29/01/18)
Repubblica - Facebook (30/01/18)
Otto e Mezzo - La7 (30/01/18)
Linea Notte - Rai3 (31/01/17)
Zapping - Radio1 (2/02/18)
Radio Radicale (7/02/18)
CartaBianca - Rai3 (13/02/18)
Agorà - Rai3 (22/02/18)
Tagadà - La7 (22/02/18)
Coffee Break - La7 (23/02/18)
Il Dariosauro - Espansione.tv (26/02/18)
Tempo di Libri - Radio Radicale (9/03/18)
Stasera Italia - Rete4 (20/04/18)
Mille e un libro - Rai1 (22/04/18)
Festa di Scienza per le scuole - Foligno (26/04/18)
Festa di scienza per il pubblico - Foligno (26/04/18)
Linea Notte - Rai3 (3/05/18)
Linea Notte - Rai3 (3/05/18)
Fermo sui Libri - Fermo (9/05/18)
Come il vento nel mare - Sabaudia (22/07/18)
Lezioni di Democrazia - Viterbo (22/09/18)
Rotary - Latina (14/03/19)
LaC News 24 (16/12/22)
Gregorio Galli (9/06/24)
Cantina Wesa (19/07/24)
"La democrazia non esiste”, sostiene Piergiorgio Odifreddi nel suo ultimo libro, pubblicato in questi giorni da Rizzoli. Una provocazione? Usando i ferri del matematico l’autore, che è anche collaboratore di questo giornale, giunge alla conclusione che i poteri del popolo sono limitati, in pratica esercitabili solo in due modi: nei referendum e nelle elezioni. Ma anche in questi casi il singolo voto non sposta nulla. [...]
Repubblica (3/02/17)
Parafrasando il titolo di uno dei suoi testi di maggior successo, Odifreddi avrebbe potuto intitolare questo libro “Perché non possiamo essere democratici (e meno che mai liberi)”. La sua lotta contro i dogmi ha trovato un altro bersaglio: la democrazia. A leggere l’indice sembra di affrontare un testo di diritto costituzionale, ma in realtà a ogni principio cardine del nostro ordinamento giuridico corrisponde la sua demolizione. [...]
WUZ (5/02/18)
"Un fantasma si aggira per l'Occidente: è il fantasma della democrazia". E' questo l'incipit di La democrazia non esiste di Piergiorgio Odifreddi. L'incipit e il sottotitolo "Critica matematica della ragione politica" echeggiano illustri riferimenti e suggeriscono al filosofo-matematico una riflessione di fondo: la democrazia, come il comunismo, può dirsi una religione laica ma, come tutte le religioni, viene ben predicata e mal praticata. [...]
Il Mattino (24/02/18)
Domenica vengono aperti i recinti. Le pecore, tra belati di paura e di risentimento, entreranno in quello che gli apparirà come il più affidabile. Poi i pastori faranno la conta. Vincerà chi sarà riuscito ad attrarne di più con le sue mirabolanti promesse. Ma attenzione, perché se nessun gregge sarà in numero così consistente da primeggiare sugli altri in maniera chiara, bisognerà abbattere qualche steccato e mischiare gli animali. [...]
Il diario del lavoro (27/02/18)
Avvalendosi del metodo di analisi delle questioni politiche proprio di molti economisti che condividono i postulati della teoria economica standard, Odifreddi vuole dimostrare i difetti del sistema decisionale della democrazia. Su alcuni punti critici del modo in cui funziona il regime democratico, egli ha certamente ragione, soprattutto là dove evidenzia che il cittadino conta poco o niente, riguardo alle decisioni che vengono assunte dalle istituzioni democratiche. [...]
Avanti! (12/06/18)
“Bellissimo e strabiliante” è la lunga sequela di aggettivi, tutti positivi, che accompagna la presentazione del libro “La democrazia non esiste” di Piergiorgio Odifreddi da parte di Oscar Farinetti. I due sono amici ed il clima è sereno. Si sprecano così battute da parte del matematico sull’essere stato invitato all’ora di pranzo per questo dialogo socio-politico e letterario (per chi non lo sapesse Farinetti è il proprietario, già fondatore, di Eataly). [...]
Il Salice (11/05/18)
Siamo cittadini di un sistema democratico e palese, o sudditi di un regime totalitario mascherato? Per dare una risposta a questa domanda, di estrema attualità, il matematico Piergiorgio Odifreddi si è messo a tavolino e ha scritto un libro utilizzando gli strumenti che più gli sono congeniali, quelli della logica. Arrivando a quale conclusione? "La democrazia non esiste" è il titolo del volume appena uscito per Rizzoli (e "Critica matematica della ragion politica" è il sottotitolo). Per saperne di più abbiamo rivolto a Odifreddi alcune domande. [...]
Left (15/08/18)
"La democrazia è un’illusione e il populismo ne è la conseguenza. E il più eversivo è quello dei 5 Stelle perché non si sa chi lo comanda. I rimedi: riformare la Costituzione e il sistema dei media, che ha perso equidistanza e funzione". Sono le parole di Piergiorgio Odifreddi – matematico e scienziato di fama internazionale, saggista, e accademico. Si può essere o meno d’accordo con lui, condividerne il pensiero o criticarlo aspramente, ma Odifreddi si conferma una delle personalità più lungimiranti e meno conformiste della cultura e della scienza. [...]
L'Eurispes.it (27/12/19)
La democrazia è uno degli strumenti del sistema capitalistico utile ad accumulare il 99% della ricchezza in mano all’1% della popolazione mondiale. E’ una delle tesi di Piergiorgio Odifreddi, nel sul suo ultimo saggio “La democrazia non esiste”. Matematico, ateo e divulgatore scientifico, Odifreddi avrebbe voluto intitolare il suo saggio “Il fantasma della democrazia”. “Nel titolo avrei voluto evocare “Il fantasma della libertà” di Luis Buñuel?, ci ha spiegato Odifreddi in un intervista pubblicata sul quotidiano L’Adige del 12 giugno 2019. "L’idea di fantasma è certamente evanescente, qualcuno però potrebbe credere nella sua esistenza. Meglio evitare ambiguità: la democrazia non esiste è un po' forte come affermazione, ma in realtà è proprio la tesi centrale del libro”. [...]
L'Adige (12/06/19)
Dopo i fatti di Capitol Hill molti chiedono di blindare la democrazia messa in pericolo, dalle orde barbariche sovraniste ed estremiste di destra. Io penso al contrario che la democrazia è da tempo che ha perso la sua spinta propulsiva per garantire ai popoli un futuro. Questa tesi è stata sviluppata da Piergiorgio Odifreddi nel suo libro “La democrazia non esiste”, che parte dalla definizione di Democrazia, cioè“ governo del popolo”
E si risponde: “Definizione ambigua perché può essere interpretata come attiva e passiva. Per il popolo governo del popolo significa “noi siamo il popolo e vogliamo governare”. Per i politici “noi siamo il governo e vogliamo governare il popolo”. [...]
Ponza Racconta (1/02/21)
Per farla breve, a me il “matematico impertinente” Piergiorgio Odifreddi è sempre stato molto simpatico. Il personaggio mostra, nella sua poliedricità rinascimentale, di saper maneggiare una gran quantità di conoscenze in ambiti che vanno dalla matematica – sua professione – alla fisica e alle altre scienze, ma anche alla logica, la letteratura, l’arte, la filosofia e la religione. In questo ultimo ambito, ad esempio, si è distinto quale divulgatore di concezioni ateiste dimostrandosi anche attento esegeta della Bibbia. Esiste però un problema. Infatti, i tuttologi di questa fattispecie tendono a strafare, hanno la tendenza a creare collegamenti trasversali fra quelle quattro o cinque materie in cui si muovono discretamente e altre che solo la prosopopea che li contraddistingue li illude di maneggiare. [...]
Claustrofobia (13/04/16)